La ragione della mia ricerca
Io credo che questi calcoli, basati sui principi primi della scienza, rappresentino
un linguaggio, che ci permette di parlare
con la parte più profonda della natura.
E’ un linguaggio ancora limitato, composto di poche
parole perché il campo di forze usato non permette ancora di dirci tutto.
Ma stiamo migliorandolo.
La comunicazione è ancora breve perché i metodi
di simulazione non consentono lunghe conversazioni. Ma abbiamo iniziato a parlarci.
La comunicazione è rumorosa, occorre utilizzare metodi
di analisi sofisticati
per estrarre la parte interessante.
Ma loro, queste molecole, sono lì. Pronte a raccontarci la loro storia appassionante come un romanzo.
Ci stanno raccontando come sono fatte e perché sono fatte così.
Io credo che la ricerca scientifica, in generale,
e questi calcoli
in particolare siano interessanti non tanto
per le possibili ricadute pratiche, come la produzione di nuovi farmaci o la possibilità di creare ricchezza, ma soprattutto perché ci permettono di fare dei piccoli passi nel segreto di queste molecole e, se mi si consente l'ardire, un piccolissimo passo nella mente che le ha progettate.
Alfredo
Di Nola